venerdì 27 giugno 2014

CORSI ESTIVI DI TAI CHI E QI GONG A ROMA http://roma.ebacheca.it/corso-gratuito-di-taichi.html

http://roma.ebacheca.it/corso-gratuito-di-taichi.html







CORSI ESTIVI DI TAI CHI E QI GONG A ROMA


 1)CORSO ESTIVO SERALE
DI TAI CHI E QI GONG A VILLA CELIMONTANA


 


 (Celio – Colosseo,
metro B Colosseo, entrando da via della Navicella N. 12, in fondo al vialetto a
sinistra)


 APERTO A TUTTI IL
MERCOLEDI' ORE 17.30 - 19.00 – DA MERCOLEDI’ 2 LUGLIO


 PER I MESI DI LUGLIO,
AGOSTO E SETTEMBRE


 


 


 2)LEZIONI GRATUITE DI
TAI CHI CHUAN E QI GONG A ROMA,


 LA DOMENICA MATTINA
ORE 10.30- 12.30 A VILLA CELIMONTANA


 Al Celio, metroB
Colosseo, entrando da via della Navicella n. 12 in fondo al vialetto a
sinistra.


 


 Villa Celimontana –
Come arrivare


 L’ingresso principale
è presso la Piazza della Navicella (via della Navicella, 12. Noi ci troviamo in
fondo al vialetto a sinistra), vicino alla chiesa di Santa Maria in Domnica,
dove c'e' la fontana a forma di barca e vicino all’ospedale del Celio, dove
c’e’ un ampio parcheggio. Potete andare alla Villa Celimontana con i mezzi pubblici
: Bus: 81 • 673, in transito su Via della Navicella; Bus: 118 • 160 • 714, in
transito su Via delle Terme di Caracalla. Potete anche andare alla piazza della
Navicella a piedi a partire della stazione di metro B Colosseo o, con un
percorso leggermente piu’ lungo dalla stazione metro A di Manzoni o san
Giovanni.


 


 


 VIDEO DELLE LEZIONI A
VILLA CELIMONTANA


 


 


 Info: MARCELLO, TEL..
349-4504749, STEFANO - 3389830183


 CORSI DI TAI CHI
CHUAN E QI GONG A ROMA
http://taichi.xoom.it/


 


 SITO GOOGLE


 


 


 VIDEO YOU TUBE: IL
CANALE DI MARCELLOTAICHI:


 


 Facebook: Marcello
Taichi - Taijiquan e Qi Gong a Roma


 






 

I MAESTRI


 


IL M° GUO MING (GEORGE) XU


 


Il maestro Xu  e’ nato a Shanghai, ha cominciato la pratica
nel 1969, ha studiato diversi sistemi di arti marziali: Xin Yi delle Sei
armonie e dei Dieci Animali, Bagua del serpente, Pugno di cotone, Lan Shou,
Bagua del dragone. Ha cominciato a studiare Taiji stile Chen nel 1977 con il
maestro Shong Guang-En, che era stato uno studente interno del maestro Chen
Zhao Kuei, figlio del famoso Chen Fake. Successivamente approfondiva lo studio
con maestri di altissimo livello tra cui Qin Zhong Bao, Ho Bin Quan, Ye Xiao
Long ed altri. All’inizio degli anni Ottanta lascia la sua professione di
insegnante di matematica e si trasferisce negli Stati Uniti, dove inizia a
divulgare ed a tramandare i "grandi segreti del Taiji", oltre che con
la sua incessante opera di diffusione, invitando in Occidente alcuni dei
maestri più rappresentativi delle arti marziali cinesi. E' considerato uno dei
maestri più preparati degli Stati Uniti e tra i più prestigiosi per la
diffusione del Taiji fuori dalla Cina. Unisce ad una grande conoscenza e
preparazione tecnica una sorprendente capacità comunicativa e di insegnamento
che ne fanno sicuramente un maestro di altissimo valore. La sua conoscenza
delle arti marziali, sia da un punto di vista tecnico che filosofico-culturale,
é molto vasta. E' un profondo conoscitore oltre che di Taiji Quan, anche di
Bagua Zhang, di Xing Yi e Lan Shou. Nel 1995 arriva per la prima volta in
Italia; da allora su invito della scuola viene tre volte l’anno (primavera,
estate e autunno) per tre settimane ogni volta.


 


 


IL
M° FLAVIO DANIELE


 


Flavio Daniele, fondatore e guida della
Nei Dan, vive a Bologna, dove insegna Arti Marziali Cinesi (Taiji Quan, stile
Chen e Yang, Xin Yi Quan dei 10 Animali e delle 6 Armonie e Shaolin Quan) e
discipline di sviluppo mentale ed energetico ( Qi Gong ). Inizia la pratica nel
1967 con il Judo, che lascia dopo tre anni, e con il Karate Shotokan che porta
avanti per oltre 15 anni, raggiungendo nel 1980 il 3° dan sotto la scuola del
M° Hiroshi Shirai. A cavallo tra la fine degli anni settanta e l’inizio degli
anni ottanta comincia le prime esperienze delle arti marziali cinesi. Intorno
alla metà degli anni ottanta abbandona definitivamente l’insegnamento del Karate
e dello Yoga, che aveva iniziato nel 1970, per dedicarsi esclusivamente allo
studio dell’ arti marziali cinesi. Nel 1996 lascia anche la professione
d’ingegnere informatico per dedicarsi esclusivamente al loro insegnamento e
diffusione. Sfruttando la sua lunga esperienza nelle arti marziali e nello
studio delle discipline orientali ( Yoga, Zen, Taoismo ) e delle psicoterapie
moderne occidentali, ha messo a punto, per la pratica marziale, il TAO G. E. D.
for Marzial Arts - La Via
( Tao ) dello Sviluppo Energetico Globale. ( G.E.D. = Global Energetic
Development ) per le arti marziali- , tecnica di sviluppo delle proprie
potenzialità fisico-energetiche e mentali: integrazione armonica fra le moderne
metodiche didattiche occidentali e le antiche tecniche di controllo mentale, di
potenziamento fisico ed energetico orientali. E’ autore dei libri “ Le Tre Vie
del Tao “ edito dalla Meb nel 1997, "I Tre Poteri del Taiji Quan"
edito dalla Luni nel 2001, "La forma Antica del Taiji Quan Stile Chen"
ed "Il potere segreto del corpo nelle Arti Marziali" editi sempre
dalla Luni nel 2003. E' autore anche di un video didattico sul Taiji stile Yang
e di una serie di video didattici sugli antichi metodi di potenziamento
fisico-energetici del corpo (Nei Gong). Ha collaborato con la facoltà di
Scienze Motorie dell'Università di Bologna e scrive per le maggiori riviste
italiane (Samurai, Arti D'Oriente, Enertao) ed estere di arti marziali e
scienze dello spirito. Suoi articoli sono apparsi in Spagna e sulla rivista
americana Taiji Magazine, la più prestigiosa rivista internazionale di arti
marziali interne. E' comparso sulla rivista Panorama (nov. 1999), su Repubblica
Salute (maggio 2003) e su due delle più importanti riviste giapponesi di Arti
Marziali. E’ responsabile nazionale Fesik settore Tai Ji Quan e discipline
interne, vicepresidente della Wacima (World Wide Association for Chinese
Internal Martial Arts, http://www.wacima.org/) associazione mondiale tra
maestri cinesi e occidentali con sede a San Francisco (Usa), Shanghai (Cina) e
Bologna (Italia).






IL
SISTEMA DI ESERCIZI PER LO SVILUPPO DELLA FORZA INTERNA INSEGNATO DAL M° GEORGE
XU ED ELABORATO E SISTEMATIZZATO DAL M° FLAVIO DANIELE NEI SUOI LIBRI E NELLA
SERIE DI VIDEOCASSETTE (vedi il sito del M° Daniele:
www.taichineidan.com)
E’ UTILIZZABILE DA TUTTI I PRATICANTI DI ARTI MARZIALI E SPORT DA COMBATTIMENTO
CHE VOGLIONO MIGLIORARE LE PROPRIE PRESTAZIONI MARZIALI SVILUPPANDO IL POTERE
INTERNO DEL CORPO, E DA TUTTI COLORO CHE VOGLIONO MIGLIRARE LA PROPRIA ENERGIA
E LO STATO GENERALE DI SALUTE.


 


Infotel:
3494504749




 


Gruppo: “TAIJI
SHENDAO”  SU FACEBOOK


VIDEO DI TAI CHI E QI GONG SU YOU TUBE:


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IL TAICHI CHUAN E


IL QI GONG


 


IL TAICHI E IL QI GONG SONO SISTEMI DI TECNICHE NATE DALL’INCONTRO TRA
LE ARTI MARZIALI E LA MEDICINA TRADIZIONALE CINESE.


 


Benefici


 


 


Il Tai Chi ed il Qi
Gong possono essere praticati a tutte le età e per tutta la vita. Attraverso la
pratica di queste discipline si raggiunge il rilassamento mentale e si
favorisce la concentrazione. Altri benefici consistono nell’eliminazione dello
stress, miglioramento della mobilità articolare (i tendini si allungano e si
distendono), aumento della profondità della respirazione con una conseguente
ossigenazione del corpo in maniera ottimale, prevenzione di molte malattie
aumentando la resistenza e la forza del corpo, prevenzione dell’osteoporosi,
aiuto ad alleviare i dolori causati da problemi alla schiena e alle spalle.
Inoltre è un forte aiuto psicologico per persone fortemente introverse
producendo una graduale apertura ed estroversione verso il mondo circostante e
gli altri.


Per la medicina
cinese, le malattie si sviluppano a causa di blocchi nei tragitti di
circolazione dei meridiani. Come l’agopuntura, il Tai Chi ed il Qi Gong con
movimenti morbidi e armoniosi, contribuiscono a rendere più flessibili le
articolazioni, eliminando blocchi cronici e a rendendo più scorrevole e libero
il flusso energetico. Insieme ad una dieta, ai massaggi e all’agopuntura, il
Tai Chi e il Qi gong integrano l’insieme di tecniche offerte oggi dalla
medicina cinese per salvaguardare il benessere psicofisico.


Negli ultimi tempi la
cultura Orientale ha cercato di migliorare i risultati ottenuti combinando
queste antiche tradizioni con la medicina classica Occidentale; allo stesso
tempo, in Occidente, i centri olistici e di benessere e salute hanno
incorporato tecniche della medicina cinese tradizionale, tra cui il Tai Chi
e il Qi gong, per offrire alle persone soluzioni efficaci nella guarigione o
nel miglioramento delle patologie.


In parole semplici,
il Tai Chi  ed il Qi Gong sono  una ginnastica profonda, sana e terapeutica
che conserva la salute e favorisce notevolmente l’assetto psicofisico di
ognuno.


Per ottenere questi
benefici  bisogna applicare bene quello
che insegnano i maestri: "avere disciplina, perseveranza e pazienza",
cioè praticare questa disciplina con costanza.


Gli effetti benefici
di queste tecniche sui diversi sistemi e parti del corpo possono essere
schematizzati in questo modo:









 












 

Sistema nervoso


"Concentrare al massimo l’attenzione per
un conseguente benessere del sistema nervoso"


E’ noto che il
sistema nervoso dirige e controlla i vari organi del corpo. Per mezzo di
reazioni condizionate e spontanee, l’uomo si adatta a qualsiasi situazione,
nonché al cambio di ambiente.

Per praticare le
tecniche del TaiChi e del Qi gong è necessario aumentare la capacità di
concentrazione e non utilizzare la forza fisica per ottenere un buon
allenamento, e perciò un buon funzionamento delle cellule del sistema
nervoso. Il lavoro rilassato e il risveglio dell’attenzione del sistema
nervoso fa si che il cervello abbia una buona influenza e un ottimo
controllo sul resto dell’organismo.

Per questo
motivo, con il TaiChi  e il Qi gong
si avrà una sensazione di pienezza interiore e di benessere in tutto il
corpo che produrrà, insieme alla non sottovalutabile attività fisica, un
miglioramento della circolazione sanguigna e una maggior facilità
nell’impostare una corretta respirazione








 









 

 












Sistema cardiovascolare


"L’aria come sinonimo di benessere"


La pratica di
queste Arti  dimostra che
l’introduzione e l’espulsione di una maggior quantità di aria, e quindi di
ossigeno, in ogni ciclo respiratorio favorisce il cambio di pressione
all’interno del torace; in tal modo la circolazione coronaria è più libera
ed efficace; risulta aumentata la capacità e l’elasticità dei capillari e
si rinforza il processo di ossigenazione e riduzione di anidride carbonica
nel corpo.

Cosi’ migliora la
nutrizione e il funzionamento del muscolo cardiaco prevenendo
l’arteriosclerosi e le diverse malattie cardiache e cardiovascolari.








 









 

 












Il sistema respiratorio


"La respirazione è la nostra fonte di vita
e vitalità"


Il possesso di
una buona tecnica respiratoria non ha come unico obbiettivo il controllo e
il dominio del ritmo e della frequenza del respiro, ma anche il
conseguimento di un grande carico energetico per l’organismo. La tecnica
del Tai Chi esige una respirazione dolce, lenta ma molto profonda, con
l’attenzione concentrata sul fatto che l’aria arrivi alla parte più bassa
dei polmoni.

Le contrazioni i
il rilassamento del diaframma e dei muscoli addominali, oltre ad esercitare
un vero e proprio massaggio sugli organi interni contenuti nell’addome,
assicurano una circolazione ottimale favorendo i processi di digestione e
una corretta attività intestinale.

Tornando alla
parte respiratoria, l’utilizzo dei polmoni in maniera completa e totale è
il modo migliore per mantenerli sani e forti, evitando che si verifichino
affezioni premature.

L’aumento della
capacità respiratoria, ossia la quantità di aria introdotta nell’organismo,
migliora la funzionalità polmonare nell’ossigenazione del sangue e di
conseguenza nell’ossigenazione dei tessuti e degli organi, che da un lato
porta ad un rinforzamento degli stessi, e dall’altro porta alla diminuzione
dell’affaticamento e il miglioramento della fisiologia organica. Quando si
eseguono gli esercizi fisici, si esercita un importante drenaggio delle vie
respiratorie che ha effetti estremamente positivi nei soggetti affetti da
stato di insufficienza respiratoria cronica, bronchiti croniche, catarro e
allergie nasali.








 









 

 












Il Metabolismo


"Miglioriamo la nostra vecchiaia"


Molte malattie
che si sviluppano in età avanzata sono legate alla riduzione di attività e
rallentamento del metabolismo.

Per esempio
l’arteriosclerosi è causata da una difficoltà nel processo di ossidazione
cellulare e dall’aumento di lipidi e colesterolo non smaltiti
dall’organismo.

L'esercizio del
TaiChi e del Qi gong contribuisce al miglioramento del metabolismo.














L'energia


L’energia che fluisce
all’interno del nostro corpo e ci mantiene vivi, ha origine da ciò che gli
orientali chiamano Tan Tian, un
punto situato a circa 3 cm. sotto l’ombelico. Questo è il punto in cui si trova
il centro vitale che permette di realizzare qualsiasi movimento senza
l’impiego di una forza fisica eccessiva e senza provocare alcun tipo di
tensione contribuendo col tempo a far si che ogni gesto e azione quotidiani
vengano realizzati in modo estremamente naturale, e facendo anche sì che non si
sviluppino forme di dolore dovute ad una postura sbagliata o ad un brusco
movimento delle articolazioni.


Nel TaiChi si
apprendono movimenti estremamente dolci, calibrati e lenti che, uniti ad un
forte flusso di energia, portano ad un equilibrio totale del corpo.


Questa tecnica Orientale
è un’arma ideale per recuperare la salute, un metodo di "agopuntura
naturale" e un’arte marziale di difesa non-competitiva. In definitiva un
complesso sentimento di totalità.


Per imparare ad
utilizzare l’energia, non è necessario utilizzare la forza.
E’ invece
importante ripetere ogni singolo movimento fino a farlo proprio.


L’attenzione
concentrata sul Chi (l’energia), è una caratteristica che identifica il TaiChi
e il Qi gong, e che li differenzia da altri tipi di esercizi.


 


 


 Il Tai Chi come
strumento di prevenzione e cura.


 


Il TaiChi e il Qi
gong hanno una grande importanza anche per quanto riguarda la prevenzione e la
cura delle malattie. Grazie all’eliminazione dello stress, permettono di
controllare tutte le patologie da esso causate.

Questo dimostra l’importanza del Tai Chi, che a differenza delle altre
ginnastiche ...




























Riunifica tutta l’energia che abitualmente viene
dispersa o mal gestita


Il primo effetto è una sensazione
di benessere in tutto il corpo, i muscoli lavorano senza alcuna forma di
irrigidimento, producendo una vera decontrazione muscolare che permette la
scomparsa della tensione nervosa, favorendo il funzionamento ottimale degli
organi e delle ghiandole







Aumenta e procura una respirazione profonda e
addominale che costituisce il funzionamento di una buona funzionalità
organica

La rotazione continuata e
ripetuta del bacino e della schiena, produce una notevole elasticità dei
muscoli addominali e un massaggio benefico e curativo alla zona gastrica,
basso intestinale, ecc.; tale massaggio apporta un miglioramento dei processi
nutritivi prevenendo la comparsa di ulcere.







Tonifica il cuore e regolarizza il suo ritmo,

 migliorando la circolazione del sangue,
la pressione arteriosa alta, malattie cardiache, tubercolosi polmonare,
reumatismi articolari, anemia, obesità e altre affezioni, specialmente
croniche.







E’ molto indicato per prevenire e allontanare sia i
dolori lombari
che qualsiasi altra patologia della colonna
vertebrale,

la quale si rinforza e diventa più
flessibile con la pratica costante e attenta di queste tecniche.







Stimola l'autostima e la sicurezza di sè

Dona un carattere stabile
ai praticanti, dando una serena energia grazie alla quale i problemi
quotidiani vengono affrontati con una totale lucidità e rilassatezza.





 


Le caratteristiche di ginnastica dolce
le rendono praticabili a tutte le eta’ e tutti ne possono trarre vantaggio.


 


 


 


 


Marcello Giusti


Maestro 
di Tai chi chuan diplomato


ENDAS
- FIWUK - C.O.N.I.


TEL.
3494504749


  
Email: marcellotaichi@supereva.it 


 


 


 




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PROGRAMMA DEI CORSI DI


TAI CHI CHUAN E QI GONG


 


1^ fase -  Lavoro
sui PRINCIPI fondamentali (NeI Gong – Lavoro interno)
:


a)     
POWER STRETCHING per i
tendini ed i legamenti, per lo sviluppo della forza elastica
 


Gli
esercizi di Power Stretching lavorano sulla forza della struttura. Il P.S. è un
modo di eseguire gli esercizi piuttosto che una specifica serie di esercizi. I
suoi principi base sono i seguenti:


                              
interno forte, esterno morbido


                              
muscoli profondi forti, muscoli superficiali rilassati


                              
Yang dentro, Yin fuori


                              
espansione del muscolo nelle 6 direzioni


                              
lavora per forze contrapposte 


Nel
P.S. è “l’interno” che muove “l’esterno”, mentre nello stretching classico è
solo l’esterno che lavora. Il muscolo superficiale lavora sulla velocità,
mentre quello profondo sulla potenza; il P.S. armonizza muscoli superficiali e
profondi, e coniuga dunque velocità e potenza, elasticità e potenza. Le
tecniche di P.S. non sono altro che le antiche tecniche di Qi Gong marziale e
di condizionamento; nel P.S. ogni movimento è finalizzato alle arti marziali.


La sequenza di esecuzione degli esercizi di
P.S. segue sempre il principio della tripartizione di ogni aspetto della
realtà: corpo - mente - spirito. Il corpo può essere diviso in 3 parti tronco -
gambe - braccia, che a loro volta possono essere ulteriormente sezionati in
piedi - gambe - anca, oppure mano - avambraccio - braccio; a livello
strutturale la tripartizione consiste in ossa - muscoli - tendini e legamenti;
ecc..


A livello muscolare, abbiamo una divisione
fra muscolatura profonda (stabilizzata) e superficiale (di movimento); una è
Yin e l’altra è Yang. E’ molto importante capire le funzioni e le azioni di
ciascuna per poterle far lavorare assieme in armonia. Di solito si tende a far
lavorare di più il muscolo superficiale perché è più “visibile” e più facile da
controllare. Il P.S. invece distende la muscolatura superficiale potenziando
quella profonda; esso richiede uno stiramento attivo, “consapevole” del
muscolo. Lo stretching tradizionale è passivo e unidirezionale mentre il P.S. è
attivo e multidirezionale.


L’obiettivo
di questo tipo di esercizi è quello di rendere il corpo forte ed elastico, di
massimizzare la forza di ogni singola parte strutturale (collo, vita, schiena,
anche, asse centrale, ecc.), e sbloccare le articolazioni. 


 


Campi di
applicazione del Power Stretching


Il power stretching
anche se è consigliabile iniziarlo dopo il sedicesimo anno d’età, secondo le
mie esperienze può essere e praticato, con i dovuti accorgimenti metodologici,
fin dall’età scolare. Per i suoi effetti può essere applicato in campo
sportivo, terapeutico-riabilitativo e in tutti i settori della motricità e del
benessere psicofisico e della salute in generale.


Ho iniziato ad
applicare a livello sperimentale la metodica allenante con il power stretching
con alcuni studenti ISEF e della facoltà di Scienze Motorie. Successivamente l’
ho applicata prima su quattordici studenti di età compresa fra i 15 e i 17 anni
praticanti sport individuali e sport di squadra, poi su quindici ragazzi di età
10-12 anni, infine su dodici persone della terza età e quindici disabili con
varie tipologie di handicap: fisici-motori, psichici, e su alcuni disabili con
problemi relazionali.


Tutti hanno ottenuto
delle performance superiori alle aspettative, in particolare modo i disabili
fisici, gli psichici e gli anziani.Tutto il lavoro di power stretching,
progettato sui principi delle arti marziali adattate, ha funzionato come
meccanismo di compensazione, favorendo le sinergie muscolari, equilibrando e
attenuando le tensioni, stabilizzando tutto il sistema neuro-motorio,
migliorando le prestazioni.


Nei disabili e nella
terza età ha contribuito a consolidare le abilità percettive e di orientamento,
migliorando il controllo e l’autonomia funzionale. I risultati raggiunti dai
partecipanti sono stati eccellenti, hanno superato ogni aspettativa, e questo
ci autorizza a sottolineare che i valori terapeutici e di recupero del power
stretching sono significativi e reali. Il power stretching agisce a tutti i
livelli dell’universo uomo, non ha e non pone limiti, migliora le qualità della
vita, riduce i disagi, favorisce lo sviluppo dei processi mentali, aumenta le
prestazioni e il rendimento (sportivo, scolastico, lavorativo), fa invecchiare
meglio, aiuta a ripristinare alcune abilità, allontana le ansie, rafforza
l’autostima, facilita i rapporti sociali, ed assicura il successo.


Carmelo Di Stefano


Docente di Teoria Tecnica e
Didattica dell’Attività


Motoria e Sportiva Adattata
presso la Facoltà di Scienze Motorie


Università di Bologna 


b)      ZHAN SSU JIN per lo sviluppo
della forza a spirale
,


 


La prima forza che il praticante dovrà tentare di gestire è la forza (Jin) che “si arrotola come un filo di
seta” (Zhansi), espressione tipica
usata dai Maestri della famiglia Chen.


Il termine Zhan ssu jin
descrive un movimento morbido, circolare, a spirale e lento. I movimenti nel Zhan ssu jin devono essere continui ed
uniformi, senza interruzioni, descrivendo una traiettoria circolare.


Questa forza, che nasce dai movimenti a spirale del corpo, e
particolarmente delle anche, e che si manifesta in movimenti di rotazione e
rivoluzione delle mani, non si sviluppa in una sola direzione, ma è
tridimensionale, analoga a quella di un serpente. Con la forza a spirale,
l’azione si manifesta sempre in tre direzioni contemporaneamente: di lato, in
alto e in avanti, o di lato in basso e in avanti).


L’obiettivo di questo tipo di esercizi è quello di connettere
dinamicamente le varie parti del corpo, in modo che esso si possa muovere come
una sola unità senza sforzo, con grazia e armonia.
 


 


2^ fase -  STUDIO
DELLE FORME


Per lo stile CHEN


Lavoro
sull’approfondimento della forma di 83 movimenti. In questa fase si
applicheranno nell’esecuzione della forma, i principi studiati nella prima
fase.
 


Per lo stile YANG


L’insegnamento
comprende le forme semplificate di 8, e 24 figure e della forma yang
tradizionale di 108 movimenti. In questa fase si applicheranno nell’esecuzione
della forma, i principi studiati nella prima fase.
 


3^ faseTEORIA:


 in questa fase verranno trattati
prevalentemente i seguenti punti:


a)      ASPETTI FILOSOFICI E CULTURALI DEL TAIJI


Il
lavoro intellettuale è una fase importante come momento di studio, di verifica
e riflessione, sia per se stessi sia per riuscire a trasmettere all’esterno le
proprie conoscenze in modo chiaro e consapevole. Per lavoro intellettuale non
si intende soltanto lo “studio” di princìpi, dei “Classici” o della teoria del
movimento, ma anche lo sviluppo dello spirito di osservazione sia all’esterno
che all’interno di se stessi.


Ciò
richiede la capacità di togliersi di dosso il maggior numero di condizionamenti
nei comportamenti e nei pensieri per potersi avvicinare all’essenza delle cose
con il candore e la semplicità di un bambino, ed avviare così il corretto
processo di comprensione di qualunque realtà.


Questo
lavoro risulterebbe sterile ed inutile se non venisse completato
contemporaneamente da una sua assimilazione “fisica” nel corpo; il lavoro
intellettuale deve quindi diventare vissuto interiore attraverso la pratica. In
questo modo il Taiji Quan diventa prima scienza e poi arte: il reale
apprendimento avviene nel corpo. Da qui inizia dunque il lavoro sul fisico,
come traduzione in concreto di quanto compreso nell’attività intellettuale.


Pertanto,
conoscendo la struttura ed il funzionamento dei meccanismi cinematici del
proprio corpo, si può cominciare ad impostare il lavoro su di esso.  


Trattando
una disciplina che ha origini lontane sia nel tempo che nello spazio, è
importante capire, nel senso descritto sopra, i princìpi e le basi della
cultura e della lingua cinese per riuscire a cogliere il reale significato dei
concetti in essa espressi.


Si
usano spesso termini cinesi per descrivere movimenti, princìpi o azioni, ma
spesso se ne travisa il vero significato in quanto se ne recepisce soltanto una
sua interpretazione.


Pertanto,
verrà svolto uno studio attento e rigoroso dei termini cinesi maggiormente
usati nel Taiji
Quan. 


b)      NOZIONI DI MEDICINA TRADIZIONALE CINESE E DI ANATOMIA


Per poter
comprendere appieno la saggezza e le conoscenze contenute nei Classici del
Taiji Quan è fondamentale capire il funzionamento del corpo umano sotto ogni
suo aspetto: fisico, energetico e mentale.


Per
la dimensione fisica verranno tra l’altro esaminati la struttura del corpo
umano nelle sue componenti funzionali, le catene muscolari e la connessione
strutturale, le linee di forza, le funzioni meccaniche del corpo umano, i
muscoli profondi e superficiali.


Per
la dimensione energetica si studieranno le modalità di attivazione
dell’”alchimia interiore” nel lavoro di trasformazione delle energie
primordiali in energia vitale, e da questa in forza interna e successivamente
in forza spirituale.
 


d)    QI GONG  


e)     Ovvero allenare e lavorare (GONG) con l’energia
(QI).


E’ importante ricordare che una corretta pratica di Qi Gong è basata su
tre presupposti fondamentali: il controllo del corpo, il controllo del respiro,
il controllo della mente.


 Saranno presentati e praticati
vari tipi di Qi gong quali:


IL NEI GONG (LAVORO INTERNO), Gli
esercizi della Longevita’, I 18 Esercizi Taoisti, Gli 8 Pezzi di Broccato, Gli
esercizi del Drago, Il Qi gong del Bozzolo di Seta, Il Qi gong dei 5 Animali,
Ed altri


 


Marcello Giusti


Maestro 
di Tai chi chuan diplomato


ENDAS
- FIWUK - C.O.N.I.


TEL.
3494504749


 
 






























































 




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